Nelle moderne applicazione web è molto comune usare il file .env, un file in cui vengono memorizzati dati come ad esempio dati accesso ad un database, chiavi segrete, percorsi specifici come ad esempio la radice del progetto, ect.., ecco un esempio
.env
# database connection
HOST="localhost"
USER="user"
PSW="password"
DATABASE="database_name"
# private key
KEY="12345678"
# document root
ROOT="/var/www/html/mysite"
Per usare le variabili d'ambiente in un'applicazione nodejs è molto semplice, esistono diversi pacchetti npm che ci consentono di accedere con molta facilità ad esse, tra cui dotenv.
Installiamo questo pacchetto tramite npm
$ npm install dotenv
creiamo un file index.js e importiamo dotenv
index.js
const path = require('path');
require('dotenv').config({ path: path.join(__dirname, './.env') });
usiamo il modulo path per accedere a percorsi di file o cartelle, e poi importiamo dotenv specificando il percorso del file .env, in questo esempio index.js e .env sono nella stessa posizione quindi il percorso sarà "path.join(__dirname, './.env')", a questo punto possiamo accedere alle variabili d'ambiente ad esempio HOST tramite "process.env.HOST"
index.js
const path = require('path');
require('dotenv').config({ path: path.join(__dirname, './.env') });
console.log(process.env.HOST);
lanciando il comando node index.js avremo il seguente risultato
$ node index.js
localhost